Se dorme lo devo o posso svegliare?
Se piange lo posso massaggiare?
Forse hai anche tu questa incognita sul “quando posso massaggiare il mio bambino?”
Il massaggio al proprio bambino è istintivo, dal primo giorno ogni mamma dal momento della nascita inizia a massaggiare il proprio bambino. È un esigenza biologica…oltre ad essere una coccola il massaggio diventa il mezzo per conoscere il proprio figlio attraverso tutti i sensi.
Il momento migliore per massaggiare il proprio bambino va valutato individualmente.
Il bambino sta bene ed è tranquillo si trova nella veglia quieta o anche chiamata ZONA ready, non piange, non dorme e non reclama la poppata, questa è la circostanza ideale per il massaggio.
Tu mamma sei l’esperta del tuo bambino conoscendo le sue abitudini, sonno, veglia, orario dei pasti saprai cogliere e riconoscere quale sia l’istante migliore per questo rituale.
L’importante è non svegliare mai il tuo bambino per effettuare il massaggio.
Non massaggiarlo quando piange. In quel momento desidera essere “contenuto” e calmato.
Puoi far rientrare questo momento speciale di interazione nella routine prima della nanna o dopo il bagnetto.
I neonati possiedono scarsi riferimenti spaziali e temporali, per cui il tuo bimbo apprezzerà molto se la sua giornata sarà cadenzata da eventi facilmente prevedibili, da routine piò o meno stabilite.
Eseguire il massaggio in un momento stabilito della giornata gli permetterà avere dei riferimenti.
Se ci pensi anche noi adulti abbiamo le nostre abitudini, svolgiamo più o meno tutti i giorni, alla stessa ora, le stesse azioni. Per il neonato questo ritmo cadenzato lo aiuta e sarà più sereno.
Per alcuni bambini non avere regole, oppure vivere un avvenimento senza averne avuto un preavviso può essere motivo di agitazione e nervosismo.
3 REGOLE BASE DA RISPETTARE PER IL SUO BENESSERE
Il massaggio è un momento piacevole, per godere di tutti i benefici del massaggio ci sono 3 regole di base da rispettare:
- dovrai essere tranquilla e rilassata, altrimenti il tuo bambino sentirà le tue emozioni, tensioni. Non fare mai un massaggio in modo frettoloso tra una telefonata e un appuntamento. Prenditi il tempo.
- L’aspetto più importante: il tuo bambino deve essere partecipe a questa esperienza, va coinvolto, con il canto, il racconto, ma soprattutto va posta la richiesta del permesso in qualche modo lui ti farà capire se è il momento giusto per essere massaggiato.
- Ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione, ovvero i massaggi vanno evitati quando il bambino ha:
la febbre,
infiammazioni,
malattie infettive,
malattie alla pelle ( eczemi, etc.)
Per i bambini prematuri o con bisogni speciali si aggiungono degli accorgimenti nell’esecuzione per evitare un iperstimolazione.
I bimbi che hanno un ipersensorialità possono essere abituati al tocco del massaggio iniziando semplicemente mettendo le mani a contatto, nella terminologia del massaggio infantile sono : le mani che riposano.
Nel tempo, per gradi rispettando i suoi tempi si inserirai le diverse parti del corpo; sempre osservando come reagisce allo stimolo tattile che lo deve rassicurare, calmare, anziché stimolare e diventare eccessivo.
Se desideri conoscere il massaggio infantile ed i suoi benefici, aiutare il tuo bambino a rilassarsi, guidarlo verso uno stile di vita sano, ritrovare un po’ di calma compila il modulo di contatto
lasciare i tuoi dati.,
Ti ricontatto entro 24H e scoprirai come calmare il tuo bambino senza stress, senza tensioni, senza medicine.
A presto,
Michela