Il bambino piange …e tuo marito non ti aiuta!!!

By | 2 Novembre 2017

Ti senti sola, stanca e frustrata.

Scopri perché il papà reagisce diversamente al pianto del bambino.

Spesso le mamme si lamentano perché l’aiuto in casa dal proprio compagno/marito è praticamente ZERO.

Il bambino piange e tu corri. Il bambino deve fare il bagnetto, tu fai il bagnetto, È sporco tu cambi il pannolino, se piange la notte tu ti alzi oppure ‘dormi‘ nella cameretta con il vostro bambino perché lui (il papà) non riesce a dormire se il piccolo piange.

Pensi che sia indifferente alle esigenze del bambino (e alle tue), non ti senti capita, confortata.

Se chiedi il suo supporto si giustifica dicendoti che il piccolo si calma unicamente con te, oppure che il piccolo piange molto perché lo prendi sempre in braccio e lo stai viziando.

La regolazione emotiva è diversa tra donna e uomo

Quando diciamo che gli uomini vengono da un altro pianeta, non è del tutto irreale questa affermazione. O meglio, l’uomo è veramente per alcuni aspetti biologicamente diverso dalla donna incidendo sul comportamento reazione ai bisogni del piccolo.

Quando il vostro bambino piange, in modo istintivo nel tuo cervello si attivano dei processi diversi da quelli del tuo compagno.

Lo dimostra una ricerca, che si è occupata di comprendere la risposta emotiva diversa tra mamma e papà al pianto del proprio bambino.

Perché questo accade?

L’ossitocina rilasciata nell’encefalo nelle mamme durante il travaglio e il parto modifica la risposta al pianto del proprio bambino.

Robert Froemke, il ricercatore dello studio, indica che l’ossitocina modifica ed amplifica il modo in cui la corteccia uditiva elabora le richieste di aiuto del bambino modificandone il comportamento delle mamme.

Anche i papà rispondo al pianto del proprio bambino, ma la chimica è un po’ diversa.

Lo spiega lo studio pubblicato su NeuroReport, il quale ha suggerito un’attenzione immediata nel cervello delle donne alle urla del bambino mentre negli uomini l’attività non cambia.

Questi studi ci dimostrano le differenze con cui reagiamo al pianto del bambino nei ruoli di mamma e papà, il cervello della mamma ha quindi un livello di sensibilità diverso al pianto del proprio bambino.

Una sorta di connessione diretta tra pianto e cervello della mamma.

Come fare per coinvolgere maggiormente o permettere ai papà di sentirsi maggiormente coinvolti emotivamente?

I papà che effettuano il massaggio infantile al proprio piccolo possono sentirsi più coinvolti nella relazione sentendosi maggiormente soddisfatti e apprezzati dalla propria compagna.

La qualità del rapporto papà/figlio sarà intensificata ed avrà risvolti positivi, una maggior comprensione dei bisogni, complicità ed un legame di fiducia profondo. Per questo invito i papà ad apprendere i pochi e semplici passaggi del massaggio infantile.

Se tu mamma ha già seguito un corso, puoi guidare il tuo compagno in questa esperienza, mentre se non conoscete ancora il massaggio infantile e desiderate acquisire la sequenza oppure desiderate maggiori informazioni potete contattarmi scrivendo a

info@metodoarmony.ch

oppure chiamandomi allo 079 890 89 88

A presto,

Michela

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