Nelle prime ore dopo il parto si stabilisce un legame speciale tra te mamma e il tuo bambino in cui è bene interferire il meno possibile.
A volte però le cure al piccolo e/o a te mamma sono indispensabili. Il neonato deve essere separato da te ed essere mantenuto sotto monitoraggio.
Oltre alla paura, lo stress del momento per la salute del piccolo. Si aggiunge il sentimento di “un tempo perduto”.
Anche se consapevolmente si è coscienti della necessità di cure, d’intervento del personale ospedaliero, rimane nel cuore quella sensazione di aver perso del tempo, di non essere stata in grado di mettere alla luce il proprio piccolo come ti eri immaginata il parto, mille pensieri, sensi di colpa e senso d’ impotenza.
Aver perso la magia di quelle prime ore, del periodo sensibile necessario per iniziare ad instaurare il bonding, un processo complesso e articolato necessario a tutti gli esseri umani, ti fa vivere con il pensiero di come fare per recuperare quei momenti, quell’interazione necessaria per scoprirsi e conoscersi.
Cosa è il bonding
Il termine nasce negli stati Uniti nel 1982 e sintetizza in modo straordinario dalla parola bond, attaccare, incollare, vincolare. da cui deriva Bonding legame profondo e di attaccamento.
Attaccamento e Bonding si riferiscono a due fenomeni in connessione reciproca coinvolti nella creazione del rapporto con il tuo bambino. Questo processo di attaccamento inizia durante la gravidanza, come mamma e come genitori vi siete preparati ad accogliere con dolcezza, serenità e calore assoluto il vostro bambino, per continuare questo scambio d’amore dopo la sua nascita.
Per il bambino, tu mamma, sei la persona fidata ossia la figura di attaccamento, quella che “fornisce la compagnia assieme a una base sicura da cui operare-imparare”.
Per il tuo bambino avere delle basi solide, gli permette un equilibrio emotivo-psicologico armonico.
Il bisogno biologico legato all’alimentazione è presente insieme ad un altro bisogno fondamentale:
quello di essere amati, nutriti di amore, di essere desiderati, voluti e accettati per quello che si è.
Si può comprendere come dall’inizio della vita l’essere nutriti equivale all’essere amati.
Studi e ricerche hanno dimostrato come lo sviluppo armonioso della personalità di un bambino dipenda
principalmente da un adeguato attaccamento alla figura materna o a chi si occupa di lui e dall’avere punti di riferimento che danno solidità e stabilità.
Come favorire il bonding?
Tu e il tuo bambino, che crea già relazioni durante il suo primo anno di vita, grazie alla pratica quotidiana
del massaggio infantile, avete un metodo per rafforzare questo legame d’amore, avete la possibilità di
restare in armonia, imparare a comprendere i suoi bisogni attraverso la lettura dei suoi segnali.
Se per qualsiasi motivo sei stata separata dal tuo neonato, per esempio per un parto difficile, oppure
sei un genitore affidatario, è possibile re instaurare e rafforzare il processo del bonding anche successivamente.
Ti starai chiedendo come fare, quali sono gli elementi che aiutano a formare questo legame d’amore?
Ci sono degli elementi fondamentali che fanno parte di questo processo e con il metodo del massaggio infantile hai la possibilità di “attivarli” tutti.
Il primo è il contatto o meglio il tatto che è il primo dei sensi a svilupparsi nell’utero materno ed è l’ultimo a lasciarci al momento della morte
Tra tutti i sensi è l’unico di cui non possiamo fare a meno per sopravvivere. Considera che la pelle è l’organo più grande del corpo, ha i recettori che ci mettono in comunicazione con il mondo esterno.
Durante il massaggio, i diversi tocchi ritmati, favoriscono e influenzano il sistema ormonale che rilascia gli ormoni del benessere, per contro si abbassano gli ormoni dello stress.
Anche per te mamma, soprattutto se allatti, il tuo sistema ormonale viene stimolato favorendo oltre al rilascio degli ormoni del benessere anche gli ormoni che aiutano la stimolazione
del latte.
Gli altri sensi importanti per questo processo sono:
L’olfatto: permette al tuo neonato di riconoscerti. Il nostro corpo produce ed è programmato per attivare i ferormoni, ormoni dell’amore, nelle relazioni che coinvolgono calore e benessere.
La tua temperatura corporea: il tuo piccolo non è in grado di autoregolarsi, quindi quando lo tieni in braccio, la tua temperatura corporea lo aiuta a mantenere quella ideale per lui.
L’udito: lo sviluppo dell’udito inizia nell’utero, il bambino sente la voce di voi genitori, il battito della mamma. Il tuo piccolo ti riconosce dalla voce, mentre tu lo riconosci dal pianto. Il tuo tono di voce per lui è calmante e rilassante, comunica affetto, sicurezza e fiducia.
La pratica del massaggio rafforza questo senso perché quando lo massaggi chiedi il permesso di iniziare il vostro rituale, durante il massaggio canti, racconti filastrocche, e questo favorisce oltre all’udito anche il linguaggio.
La vista: lo sguardo, il contatto visivo è un potente mezzo di comunicazione, favorisce l’interazione e offre molti feedback, il tuo bambino alla nascita
vede unicamente ad una distanza compresa tra i 18- 30 centimetri. Con il tempo la sua vista maturerà. Il tuo sorriso sarà contagioso durante il massaggio, ti arriveranno molti sorrisi dal tuo bambino che ti comunica gioia e appagamento
“Lo scorrere di tutta la vita inizia con la reciproca interazione tra genitore e neonato”.
cit. Bowbly
Se stai pensando al Bonding, come poter recuperare il tempo perduto e credi di aver bisogno d’aiuto?
[Realizza con me questo tuo desiderio?]
Se stai cercando qualcuno a cui rivolgerti per avere supporto e CONSULENZA, allora io posso aiutarti.
Scrivimi qui e con te valuteremo come procedere.
A presto,
Michela.