La comunicazione non verbale è la comunicazione più potente, attraverso il corpo, lo sguardo comunichiamo molto più di quanto le nostre parole possano dire.
Un insieme di gesti e di atteggiamenti utilizzati dal nostro corpo per comunicare con il nostro interlocutore anche se, in alcune circostanze, non lo vorremmo fare.
Le nostre azioni dicono molto di più delle nostre parole, parole che di per sé possono essere delle dichiarazioni di intenti ma a far la differenza saranno i nostri gesti.
Comportamenti che susciteranno alle persone al nostro fianco emozioni, sentimenti, piacevoli o sgradevoli.
Sicuro ti è capitato di stare a contatto con una persona che nel suo silenzio ti facesse star bene. Il suo sorriso, il suo sguardo, il suo muoversi all’unisono con il resto dell’ambiente, come se danzasse, in leggerezza, ti ha trasmesso tranquillità e serenità.
Al contrario stare con una persona cupa, priva del contatto visivo. Brrr….senti quasi i brividi di freddo; la tensione ti blocca la circolazione del sangue, il respiro, i tuoi muscoli si irrigidiscono trasformandoti in una statua di cemento.
Le sue parole possono affermare molti intenti ma ciò che conta di più è ciò che dirà il suo corpo e il suo sguardo e sarà quanto verrà percepito da te.
Il mezzo comunicativo più potente è il contatto visivo, infatti è quello maggiormente studiato valutandone i meccanismi psicologici che innesca.
Nulla più degli occhi rileva ciò che il nostro profondo prova, sente. Lo sguardo è l’elemento più espressivo del nostro volto e dell’intero corpo.
Mentre parli con una persona puoi percepire il suo sguardo come minaccioso, oppure puoi essere di fronte ad uno sguardo assente, di una persona triste, con mille preoccupazioni, sentirai il suo dolore, la sua tristezza…. oppure incrociare uno sguardo profondo e sereno accompagnato da un sorriso… questo senz’altro avrà un effetto su di te molto molto positivo.
Lo sguardo si trasforma in un potente strumento (psicologico) che ti mette in contatto diretto, chiaro ed inequivocabile con il tuo interlocutore.
Guardarsi negli occhi abbatte molte barriere, ti mette in contatto, in relazione con chi hai di fronte.
Potrebbe anche succedere che la persona fronte a te abbia difficoltà nel mantenere lo sguardo, anche se le tue intenzioni sono tutt’altro che aggressive. Potrebbe essere una persona insicura, timida.
E nei bambini?
Lo sguardo semplice, spontaneo naturale, del tuo bambino scatena qualcosa di molto speciale in te. Stabilisce un legame emotivo. Si attivano una serie di sguardi reciproci, un’esperienza comunicativa unica. Fondamentale tra genitore e bambino.
Il tuo sguardo trasmette informazioni, interesse, profondo legame sentimentale. Abbinato ai gesti, le espressioni del tuo viso come i sorrisi,…un’esperienza indispensabile per lo sviluppo emotivo del tuo bambino.
Con il massaggio infantile questo avviene, il tuo restare in contatto con lui ti/vi farà provare sensazioni indescrivibili.
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A presto,
Michela
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Michela