Come scegliere l’olio per il massaggio del tuo bambino

Quando scegli un prodotto per la cura del corpo del tuo bambino assicurati che non vi siano ingredienti nocivi per la sua pelleCome e quale olio acquistare per massaggiare il tuo bambino?

In commercio, sugli scaffali sono proposti molti prodotti per la cura del tuo bambino tra cui l’olio da massaggio.

Quante domande ti sei posta al momento della scelta, quali caratteristiche deve avere o non deve avere l’olio per massaggiare il tuo bambino?

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Perché è importante non anticipare le tappe dello sviluppo motorio del bambino

è fondamentale non forzare le tappe evolutive del bambino, stimolandolo precocemente nella camminataIn una società dove tutto scorre velocemente, gli eventi fluiscono ad un ritmo frenetico, quasi inarrestabile.

Il corpo e la mente umana non hanno la capacità di evolvere così velocemente abbiamo bisogno di tempo per imparare e acquisire nuove competenze.

Sia l’adulto ma soprattutto i bambini.

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Il potere di uno sguardo

La comunicazione non verbale è la comunicazione più potente, attraverso il corpo, lo sguardo comunichiamo molto più  di quanto le nostre parole possano dire.

Un insieme di gesti e di atteggiamenti utilizzati dal nostro corpo per comunicare con il nostro interlocutore anche se, in alcune circostanze, non lo vorremmo fare.

Le nostre azioni dicono molto di più delle nostre parole, parole che di per sé possono essere delle dichiarazioni di intenti ma a far la differenza saranno i nostri gesti.

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Come recuperare il tempo “perduto” se per necessità sei stata separata dal tuo bambino nelle sue prime ore di vita

come favorire il legame di attaccamento dopo la nascita anche se tu e il tuo piccolo siete stati separatiNelle prime ore dopo il parto si stabilisce un legame speciale tra te mamma e il tuo bambino in cui è bene interferire il meno possibile.

A volte però  le cure al piccolo e/o a te  mamma sono indispensabili. Il neonato deve essere separato da te ed essere mantenuto sotto monitoraggio.

Oltre alla paura, lo stress del momento per la salute del piccolo. Si aggiunge il sentimento di “un tempo perduto”.

Anche se consapevolmente si è coscienti della necessità di cure, d’intervento del personale ospedaliero, rimane nel cuore quella sensazione di aver perso del tempo, di non essere stata in grado di mettere alla luce il proprio piccolo come ti eri immaginata il parto, mille pensieri, sensi di colpa e senso d’ impotenza.

Aver perso la magia di quelle prime ore, del periodo sensibile necessario per iniziare ad instaurare il bonding, un processo complesso e articolato necessario a tutti gli esseri umani, ti fa vivere con il pensiero di come fare per recuperare quei momenti, quell’interazione necessaria per scoprirsi e conoscersi.

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